domenica 19 aprile 2009

Sugli errori

19 Aprile 2009 e, che sia purtroppo o per fortuna, il mondo è ancora qui, esattamente uguale a com'era il 17 Aprile (per gli ansiosi dell'Apocalisse suggerisco il blog Apocronos, Cronache dell'Apocalisse).
Rimangono uguali le ansie, le angosce, il tram-tram, il lavoratore che deve farsi 5 ore di treno per andare a lavorare ed altre 5 per tornare per guadagnare appena 1000€ al mese, le guerre, le bombe, le mine anti-uomo...

Sarebbe stato così male se davvero fosse avvenuta l'Apocalisse?

Ma non è questo il dilemma primario che vi pongo oggi (tuttavia vi invito a ragionarci su).
Il mondo è pieno di belle cose, è vero: risate pura, falò sulla spiaggia con gli amici, la musica, i libri, una serata ad un pub davanti a delle buone birre con il sottofondo del sano e puro rock anni 70 (l'unico vero rock che sia mai esistito e che possa mai esistere).
Purtroppo gli errori, però, sono tanti e non sempre riusciamo ad imparare da quelli che commettiamo. Talvolta, per necessità o perchè "chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che perde, ma non sa quel che trova" tendiamo a ripetere alcuni errori e poi ci diamo degli stupidi, ci chiediamo perchè lo abbiamo fatto e promettiamo a noi stessi o ad altri di non cadervi più.
Eppure quante volte queste promesse sono vane....
Il dilemma che vi pongo oggi è solo per voi, perchè io ho sperimentato su me stesso ciò che è la realtà.
Come diventano delle scarpe da ginnastica bianche dopo due serate di pogo su un prato ad un festival rock?


5 commenti:

  1. io aggiungerei, dopo che ha diluviato tutto il giorno? e il prato è anche un po' spelacchiato

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  2. Da notare nella foto, come le mie scarpe e i miei pantaloni si sono ridotti XD...lol

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  3. Però! Tutto sommato hanno quel suo fascino molto grunge....
    Io non le laverei, lasciale così che ti fanno molto più figo!
    XD

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