giovedì 14 maggio 2009

Sui Tabù e sulla "decenza"

Mi sono reso conto che tutto ciò sta prendendo una piega troppo seria (e abbastanza ridicola). Chiedo scusa per la mia precedente esternazione ma adduco come attenuante l'ora tarda e una notte insonne.

Ora iniziamo ad occuparci delle cose serie. Siamo tutti nudi sotto i vestiti, questa è la scottante verità, che potrà urtare la sensibilità dei più sensibili (di chi se no?). Un fatto che se fatto venire a galla può mettere in agitazione anche le menti più serene. Questo perché in anni ed anni di civilizzazione, la nudità, come altri aspetti della natura umana, sono stati resi tabù.

Spesso mi ritrovo a pensare, che tutto ciò sia una congiura ad opera di bigotti, un capriccio dei benpensanti che hanno manipolato a tal punto la società e le usanze. Poi ci penso meglio e capisco che il tabù è una cosa buona. Provate ad immaginare cosa succederebbe se ci dessero la possibilità di fare tutto ciò che vogliamo? faremmo di tutto forse, ma alla fine ci ridurremmo a non fare nulla, poiché avere la possibilità di fare qualcosa, toglie alla cosa stessa quella magia e quell'aura che la rendeva tanto auspicabile ( ed immaginate le indigestioni di dolciumi che ci sarebbero in giro).

(Non mangiate queste liqurizie!...sono tabù!)

Sta di fatto che probabilmente il problema non si sia mai veramente posto ( se non quando, durante il periodo vittoriano inglese non si poteva far vedere le caviglie!!!), basti guardare una pubblicità o un qualsiasi input che riceviamo dai media, (ma attenzione perché spesso sono nascosti, ma veramente nascosti, indecifrabili oserei dire...) e ci accorgiamo che forse non ci scuote più di tanto. E vediamo veline senza veli, carni e membra di tutti i tipi, questo come fatti violenti, a volte azioni cruente e dopo un niente di tutto questo ci tocca più.

E questo ci porta direttamente al nocciolo della questione che volevo trattare. I costumi dei super eroi. Sono da sempre delle tutine più o meno aderenti, ma col tempo sono diventati sempre più succinti e attillati.

(Questo è quel che si dice un costume casto.)

Si vedono le super eroine (che non hanno mai un difetto) andare a fare la spesa in body ( e sappiamo cosa vanno a comprare), per poi andare a cene di gala in tailleur super austeri (strappandoseli di dosso al primo attentato, di solito a qualche ambasciatore) (Ma poi mi chiedo se sono cosi fasciate, perché non si vede mai neanche l'ombra di un capezzolo? Qui c'è lo zampino dei bigotti...).

E si vedono le controparti maschili andare in giro (leggasi svolazzare, arrampicarsi, nuotare, teletrasportarsi, ecc..) con divise dagli slip così stretti da far diventare impotente Rocco Siffredi. E io mi chiedo...

...ma non si vergognano a fare vedere (o quanto meno far inture) la loro dotazione? E magari utilizzano anche loro qualche espediente per ingannare sulla stazza come questi due? (salta subito all'occhio il trucco della calza, non vorremo mai vedere eroi così... )

(così, si però...)
(visto, che vi avevo detto io? Ne ho parlato per tutto il post...siete convinti adesso?)

4 commenti:

  1. la domanda sorge spontanea leggendo la didascalia dell'ultima foto...
    che ci avevi detto???

    RispondiElimina
  2. ps- a quanto pare spiderman fa cagare

    RispondiElimina
  3. La libertà non esiste al mondo... la stessa forza di gravità è un impedimento alla libertà. La decenza, il nudo, il taboo... le regole vengono creare per essere infrante e comunque ogni cultura ha taboo diversi. Ad esempio gli indigeni girano nudi, nessuno si scandalizza... nella nostra cultura il corpo e con lui gli istinti animaleschi dell'uomo vengono bannati e quindi il corpo va coperto, il sesso va arginato al matrimonio ecc..

    RispondiElimina
  4. ahahahah, guarda oggi in molti farebbero meglio a coprirsi. Non se ne può più di macellerie ambulanti:)

    RispondiElimina