sabato 23 maggio 2009

Sulla società industriale

L'industrializzazione ha rovinato il mondo.
Posso sopportare le polveri sottili rilasciate nell'aria, posso sopportare lo sfruttamento degli operai sottosalariati, posso sopportare il rumore incessante dei motori e il non sentire gli uccelli, posso sopportare gli alti grattacieli e il non vedere il cielo, posso sopportare il colonialismo, la globalizzazione, l'esistenza del terzo mondo, ma non posso sopportare quella che è la vera piaga dell'umanità: la pubblicità!
Ovunque andiamo, qualunque radio ascoltiamo, qualunque stazione televisiva osserviamo siamo sommersi da un oceano di messaggi pubblicitari.
Ma osserviamo i fatti alle loro origini.
Con l'avvento dell'industrializzazione il mercato è diventato saturo e le industrie hanno avuto bisogno di vendere tutti i prodotti in eccesso. Avevano quindi bisogno di far conoscere i loro prodotti alla gente e di far credere che fossro i migliori, così inventarono l'odiosa pubblicità.
Col tempo, coi secoli, è nata una setta di persone dette "pubblicitari" i cui scopi sono sommergerci di pubblicità e fare di tutto affinchè la loro venga definita un'arte. Questo movimento, però, ha reso anche insostenibili le nostre vite.
Col passare degli anni, infatti, abbiamo dovuto assistere a pubblicità senza senso e poi a pubblicità che forse un senso l'hanno (ma non lo sapremo mai) e di pubblicità tramite subdoli messaggi subliminali. Poi ci siamo evoluti, la nostra specie si è allargata, abbiamo procreato ed è quindi giunta la necessità di far pubblicità anche ai profilattici. E sono dunque giunte le pubblicità che un senso ce l'hanno davvero ma fanno veramente pena e quelle demenziali che ci allietano nelle sere tristi e solitarie (video 1 e video 2)
Ma ciò che veramente non comprendo delle pubblicità è:

Perchè Mastrota continua a dirmi da anni che le offerte Eminflex e MondialCasa sono solo per questo mese????

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